Come funziona il Bonus infissi 2021 al 50% e al 110%?

Guida completa al bonus infissi 2020: detrazioni al 50% e al 110%. Requisiti e sconto immediato

Dal punto di vista termico, gli infissi sono spesso un punto debole della nostra casa. Proprio per questo motivo, godono degli incentivi dell'Agenzia delle Entrate.

Addirittura, gli infissi possono essere portati in detrazione attraverso:

Indice

1. l'Ecobonus al 50%;

    Requisiti di accesso.

    Spese ammissibili.

    Adempimenti e documenti da conservare.

2. Bonus casa 50%.

3. Superbonus 110%.

Sconto in fattura e cessione del credito.

Partirei dalla detrazione più semplice da sfruttare:

Ecobonus infissi al 50%

L'aliquota da poter portare in detrazione è pari al 50% delle spese totali sostenute per un limite massimo di detrazione ammissibile: 60.000 euro per unità immobiliare. Quindi, la metà della somma spesa ti verrà restituita in 10 anni, in quote uguali, detraendotela dalle tasse.

Possono accedere tutti i contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica e che possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.

Requisiti di accesso.

Le regole sono poche e chiare:

§  l'edificio su cui si monterà il nuovo infisso, alla data d’inizio dei lavori, dovrà essere “esistente”, ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso, e in regola con il pagamento di eventuali tributi e devono essere dotati di “impianto termico”.

§  l’intervento deve configurarsi come sostituzione di elementi già esistenti e/o sue parti (e non come nuova installazione). Deve trattarsi di una sostituzione! Non sono ammessi ampliamenti o nuovi fori.

§  l’infisso interessato dall’intervento deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati. Non rientra, ad esempio una finestra installata in garage o cantina.

§  i valori di trasmittanza termica finale (Uw) devono essere inferiori o uguali ai valori limite riportati nell'allegato E del decreto requisiti. Devono essere, inoltre, rispettate le pertinenti norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica, di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).

§  Inoltre, il costo della fornitura dell'infisso non deve superare i 550 € al mq, oppure i 650 € al mq se incluso di oscurante, nel caso in cui tu viva in zona A, B o C  (persiana, tapparelle, scuro). Mentre se vivi in zona D, E o F, il costo della fornitura non deve superare i i 650 €, oppure i 750 € al mq se incluso di oscurante. Il costo è da ritenersi al netto di IVAprestazioni professionali e opere complementari.

§  bisogna redigere l'APE solo nel caso di interventi condominiali.

Spese ammissibili

Tra le spese che possono essere portate in detrazione abbiamo:

§  Fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso o di una porta d’ingresso; integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati. Ovviamente, ricadono nel beneficio anche i lucernari.

§  Fornitura e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti  e relativi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi (o del solo vetro). In questo caso, nella valutazione della trasmittanza termica, si può considerare anche l’apporto termico degli elementi oscuranti, assicurandosi che il valore di trasmittanza termica complessivo non superi il valore limite di cui ai requisiti tecnici.

§  coibentazione o sostituzione dei cassonetti nel rispetto dei valori limite delle trasmittanze previsti per le finestre comprensive di infissi;

§  sono escluse dall'agevolazione le zanzariere;

§  Prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, compreso dove richiesto, l’Attestato di Prestazione Energetica - A.P.E. , la direzione dei lavori, invio pratica Enea etc.).

Inoltre, molti lettori mi chiedono:

Adempimenti e documenti da conservare

Entro 90 giorni dalla fine lavori, dovrai inviare la comunicazione del rispetto dei requisti all'Enea, tramite il seguente portale: https://detrazionifiscali.enea.it/

Nel caso della singola unità immobiliare, e cioè univocamente definita al Catasto, può essere redatta anche dal soggetto beneficiario.

Dopo aver inviato la comunicazione, ti verrà fornito un riepilogo che dovrai firmare e conservare. Alla pratica viene associato un codice CPID.

Questo documento dovrai esibirlo in caso di controlli insieme a:

§  dichiarazione del fornitore/assemblatore/installatore del rispetto dei requisiti di legge;

§  schede tecniche di prodotto e marcatura CE con relative dichiarazioni di prestazione (DoP);

§  fatture e ricevute di pagamento mediante bonifico parlante;

Le documentazioni raccolte, comprese le asseverazioni a firma del tecnico incaricato, qualora non si optasse per la cessione del credito o lo sconto in fattura, andranno consegnate al proprio consulente fiscale/ CAF entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi, per i 10 anni successivi a quello dell'intervento.

Quando posso detrarre le finestre sfruttando il bonus ristrutturazione/casa al 50%?

In alternativa all'ecobonus al 50%, puoi portare in detrazione gli infissi anche tramite il bonus casa sempre al 50%.

La risposta la puoi trovare nella guida dell'Agenzia delle Entrate, all'interno della quale la "sostituzione degli infissi esterni o serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso" viene inclusa tra gli interventi di manutenzione straordinaria.

bonus ristrutturazione e infissi

Il bonus ristrutturazione viene concesso nel caso di manutenzione straordinaria, ne segue che la sostituzione degli infissi modificando il materiale o tipologia di infisso ricade nel bonus ristrutturazione al 50% e di conseguenza puoi sfruttare il bonus mobili.

Per tipologia di infisso varia in base alla modalità di apertura (a battente, a vasitas, a bilico, saliscendi, scorrevole o a libro), al numero di ante e all'isolamento termico (singolo, doppio, triplo vetro, a bassa emissività etc.).

Viceversa, se dovessi installare un infisso con le medesime caratteristiche, quest'ultimo non ricadrebbe nell'incentivo a meno che tu non optassi per l'ecobonus.

Molto importante! Qualora dovessi ampliare, allargare o ridurre la dimensione della finestra o creare nuove infissi (portefinestre o finestre), potrai comunque sfruttare il bonus casa al 50%. A differenza dell'Ecobonus e del Superbonus che riguarda la sola sostituzione dell'infisso.

Quando posso portare in detrazione gli infissi al 110%?

Per poter rientrare nel 110% non basta sostituire gli infissi, ma occorre realizzare un intervento trainante: cappotto termico o sostituzione del generatore dell'impianto, oltre ad aumentare di due classi l'Attestato di Prestazione Energetica APE. .

Sconto in fattura e cessione del credito.

Anche per il bonus infissi è possibile sfruttare la cessione del credito o lo sconto in fattura. Non occorre nemmeno il visto di conformità, ma dovrai comunque rispettare i prezzi unitari minimi della tabella I del DL Requisiti 20 Agosto 2020.

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